Questa bella poesia proviene da Maria Sabina Magdalena Garcia (22 luglio 1894- 22 novembre 1985) curandera Mazateca. Maria Sabina usava il potere dei funghi sacri, che parlavano attraverso di lei durante i rituali sciamanici.
TU SEI LA MEDICINA
Abbi cura di te con la luce del sole e i raggi della luna,
con il suono del ruscello e della cascata,
con l’ondeggiare del mare e lo svolazzare degli uccelli.
Curati con menta, neem ed eucalipto.
Renditi dolce con lavanda, rosmarino e camomilla.
Abbracciati con i fagioli di cioccolato e un pizzico di cannella.
Metti l’amore nel tè, invece che lo zucchero, e prendilo mentre guardi le stelle.
Guarisci te stessa con i baci che il vento ti porge e gli abbracci della pioggia.
Rafforzati posando i piedi nudi sul suolo, e grazie a tutto ciò che nasce da esso.
Diventa ogni giorno più intelligente ogni giorno ascoltando la tua intuizione, e guardando il mondo con l’occhio della tua fronte.
Salta, danza, canta , così da vivere più felice.
Guarisci te stessa con bellissimo amore, e sempre ricorda:
Tu sei la medicina.
Grazie…
Splendente incoraggiamento ad amarsi, curarsi attraverso l’amore di sé con la natura
Bel messaggio ma certamente NON scritta da María Sabina. Le sue poesie (o meglio canti, da usare nelle veladas psichedeliche) sono di tutt’altro tono, e si trovano integralmente nella sua biografia curata da Alvaro Estrada.