Nella vita le cose non vanno sempre per il verso giusto e alcuni eventi possono essere davvero molto dolorosi.

Puoi provare allora un senso di fallimento personale, ansia, paura e perfino malessere fisico.
Incominci a dubitare di te stesso e a temere che non otterrai mai l’amore e il successo che pensi di meritare.

Quando un trauma emotivo diventa troppo doloroso, blocca corpo e cuore, perché esistere solo nella testa, dimenticarsi di cuore e mente, è molto meno angosciante.

Così i pensieri girano nella mente 24 ore al giorno su 24, 7 giorni su 7, di notte poi la mente diventa ancora più attiva, arriva l’insonnia ed il sonno è agitato.

Puoi trovarti in uno stato di iper-vigilanza continua, dove non si raggiunge mai uno stato di rilassamento completo, dove la depressione va e viene, e crea un terreno fertile per sviluppare varie dipendenze. 
Alcune ovvie: alcool, stimolanti, cibo, altre più sottili come dipendenza dal partner, dal lavoro, dall’essere bravo…
Nelle relazioni, è facile sabotare il partner giusto e ancor più facile scegliere partners inadatti.

Perchè il rilascio emotivo funziona?

Nel tuo viaggio verso la guarigione, verso una rinnovata completezza, il rilascio emotivo è il solo modo per risolvere questo nodo esistenziale.
Parlo volutamente al singolare, perché in realtà non importa cosa tu stai cercando di affrontare: relazioni disfunzionali o mancanza di relazioni, problemi familiari, insuccesso, depressione, ansia, salute fisica… qualunque sia il problema questo deriva dalla tua ferita originaria.

Lo hai complicato con la mente, hai cercato di nasconderlo a te stesso, lo hai segregato in una area ristretta della tua vita, ma in realtà tutta la tua esistenza non è altro che l’espressione dell’unica cosa che ti guida: il tuo inconscio e le sue convinzioni.

Non sono abbastanza bravo, sono cattivo, non sono amato, c’è qualcosa di sbagliato in me, non sono stato un bravo figlio per la mamma, o una brava figlia per papà, non sono abbastanza intelligente, non sono abbastanza …

e la lista potrebbe continuare all’infinito…

Ma dietro a tutto questo risiede la tua interpretazione di ciò che ti è stato detto, quello che hai raccolto a livello psichico, la tua sensazione di non essere amato o la tua percezione di non essere abbastanza, tutto questo è diventato una credenza, ed è questa credenza ciò che hai deciso di razionalizzare nella tua mente.

Il mio lavoro come terapeuta è di aiutarti a prendere coscienza di questa parte inconscia del tuo processo di pensiero – che governa il 98% delle tue decisioni a livello inconscio.
E, soprattutto, di aiutarti a scaricare il tuo dolore emotivo, la tua rabbia, la tua paura, questa è l’energia emotiva che sta influenzando la tua realtà.

Le credenze derivate da emozioni dolorose, non si possono superare razionalmente o con la forza di volontà.
Una terapia che non abbia come obiettivo liberarsi dal dolore emotivo accumulato, scaricando rabbia, tristezza, paura, colpa e vergogna, semplicemente non funziona.
E il modo per fare questo è attivare il processo di scarica attraverso il corpo, perché è proprio nel corpo che manteniamo o sciogliamo le emozioni del passato.

Se non fai questo, se quando scopri le tue credenze relative alla ferita emozionale decidi semplicemente “di superarle, di perdonare me stesso/a, o i miei genitori perché ora ho capito” , ebbene, la tua mente ti sta prendendo in giro.
Puoi provarci ma poi ti chiederai perché stai ancora soffrendo e lottando contro una vita piena di ansia e stress.

Molte terapie si basano di fatto su un “apprendimento mentale”,  ti consigliano di modificare i il tuo modo di pensare o il tuo comportamento attraverso la forza di volontà.

Ma senza il rilascio emozionale, non possiedi veramente la tua mappa emozionale: che è la chiave per liberarti dal labirinto emotivo in cui ti trovi.

Se la volontà di cambiare bastasse, o se la guarigione fosse solo un “viaggio mentale”, o se bastasse rifugiarsi in un regno energetico spirituale ancora più lontano da te e ancora più al di fuori di te, verso una piacevole fuga oltre i confini del materiale, allora saremmo tutti felici.
Il mondo sarebbe un posto differente, e tu forse non staresti leggendo questo articolo.

Amo lo yoga e la meditazione, pratico quest’ultima costantemente, ma non sono la via per sfuggire a una realtà che non mi piace o dove non mi sento apprezzata.

Per gestire una vita materiale funzionale, bisogna essere radicati nel proprio corpo, solo così puoi ottenere relazioni appaganti, autostima e benessere.

Il dolore di essere nel corpo va superato sul pianeta terra.

La respirazione olotropica è una tecnica che offre davvero più di quanto prometta, apre alla vita, scioglie il dolore, e consente di scaricare quell’energia che mantiene attive le nostre convinzioni fondamentali e ci tiene nella nostra routine.

La RespirazIone Olotropica agisce fin dalla prima sessione. Il suo scopo è il rilascio dei traumi emotivi e qualunque cosa accada poi è tutto giusto e tutto perfetto, un’esperienza catartica e di guarigione che però bisogna affrontare con persone esperte ed addestrate.

Facilito gruppi e sessioni di Respirazione Olotropica da molti anni, e sono stata testimone di innumerevoli rinascite, tanto che in molti casi uso la Respirazione Olotropica come metodo di supporto alla mia pratica della psicoterapia.

Se ti interessa la Respirazione Olotropica e vuoi partecipare a un mio seminario contattami, avrai diritto ad un bonus gratuito: un colloquio personale con me, per valutare cosa la Respirazione Olotropica può fare per te.

scrivimi a Claudia Panico
info@respirazioneolotropicaitalia.it